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giovedì 18 settembre 2014

American School!

La scuola americana è differente dalla nostra. Questo non significa che sia pero' più facile (soprattutto per un exchange student), perché se si prendono le materie giuste può risultare anche difficile. I compiti non saranno tanti comparati all'Italia ma qui gli studenti fanno sport qualcosa come due o tre ore al giorno e quindi ricavano tempo per studiare a scuola in ore buche, in libreria o classi fatte apposta dove si puo' studiare o usare il computer. Alcuni senior devono anche lavorare durante il pomeriggio, un po perché lo richiede il diploma e un po' perché hanno bisogno dell'auto per muoversi. Penso che scegliere le materie sia necessario per poter ricavare del tempo e fare attività extra scolastiche. In italia mi risulta difficile persino suonare la chitarra 10 minuti al giorno perché quando ho del tempo libero voglio solo starmene sdraiato ascoltando la musica o usando il telefono.

Durante storia americana, per esempio, il professore ci dice le pagine che ci dobbiamo lettere e lui mette la musica in classe mentre leggiamo. Quando abbiamo finito spiega ciò che si è letto. I prof fanno battute e non ti mettono sull'attenti come accade in italia. Non dico di essere felice quando vengo a scuola ma non mi sparerei nemmeno, e questo è un buon risultato.

Qui in classe la gente ha sempre qualcosa da bere e in alcune permettono anche di mangiare (non primo secondo contorno acqua caffè, ma snacks). Se il telefono viene usato a scopo scolastico non viene ritirato.

Qui vedo gente venire a scuola con le calze e le ciabatte, con le infradito o comunque non si curano tanto. Diciamo che in italia c'è una via di mezzo che qui manca, o sono tutte sistemate oppure vengono in ciabatte.

Qui l'aria condizionata quando fa caldo è sparata al massimo tanto che una si porta la coperta: durante la supplenza si è sdraiata sul pavimento come se si trovasse a casa sua. Nella stessa classe classe quando il professore ci da da fare qualcosa alcuni si trovano scomodi a stare sul banco e si siedono nell'angolo della classe.. 

Qui valutano tutto, ma per davvero, non come in italia che dicono "fate i compiti perché nel voto finale conta blabla" Qui qualsiasi cosa consegni al professore ti fa guadagnare un tot di percentuale. In questo momento me la sto cavando alla grande, quando ho visto i voti mi sono chiesto come fosse possibile perché non ho ancora fatto test, avrei dovuto recuperarne due ma non mi hanno più fatto sapere nulla. Ho tre A, una B e penso che cambierò una classe perché la sto fallendo. Quasi ogni giorno esco prima a causa di tennis, mi converrebbe prendere una materia dove non assegnano homework, anche se tennis finirà in circa due settimane.

Sono orgoglioso di me stesso perchè tennis è una cosa che in italia non avrei mai cominciato, e qui lo sto portando a termine. Spero di poter entrare in qualche club quando tennis finià', cosi' avrò ancora qualcosa da fare.

Inoltre dovrò cominciare a fare qualche lavoretto per pagarmi la west coast bus trip di fine anno con quelli che posso considerare già migliori amici, rotary exchange students!

- Cris

1 commento:

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