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venerdì 11 settembre 2015

In Italia...

Sono passati ormai quasi due mesi da quando sono tornato in Italia e le cose non sono state proprio facili. Sono arrivato e sono stato accolto benissimo, ho passato due giorni fantastici ma poi pian piano il mio umore è cambiato. Sono arrivato al punto che un minuto posso essere la persona più allegra e il minuto dopo la persona più triste. Può partire quella canzone alla radio che mi fa ricordare momenti passati, o quella parola insensata pronunciata a caso da qualcuno ma che per me invece un senso lo ha. Insomma, tante cose possono farmi cambiare di umore in men che non si dica. Il fatto è che le persone non lo sanno e non lo possono sapere, ma tante volte non capiscono o non vogliono capire, neanche se provi a spiegare. Un paio di volte mi sono limitato a dire che stavo bene, perché qualsiasi cosa avessero detto o fatto non mi avrebbe fatto passare il cattivo umore, l'unica cosa di cui ho bisogno è tempo. Ma al contrario non hanno fatto altro che starmi addosso e questo è stato abbastanza soffocante considerando il fatto che ho passato un anno "da solo". Mi sono mancati tutti ma ho già messo in chiaro con i miei cari che il mio desiderio è quello di viaggiare. Ma per viaggiare non si intende la vacanzina, anche se pur quella non è male.
Per me non è stata una vacanza quest'allontanamento dalla mia terra natale, bensì un motivo di crescita, un processo di adattamento e apprendimento di lingue e culture.
In futuro, vorrei avere un mio piccolo appartamento all'interno del quale posso fare l'Italiano e all'esterno del quale invece posso scoprire cose nuove, che sia un locale, una via, un'attrazione, una persona ecc. La monotonia non è fatta per me e tornare nella mia città dove tutto è lo stesso non mi ha aiutato a riprendere in mano la mia vecchia vita.

Ringrazio tutti coloro che hanno seguito il mio blog per tutto questo tempo. E' una sensazione stranissima trovarmi qui adesso a scrivere il post di chiusura quando sembra ieri che ho scritto il primo, due anni fa. Ragazzi, voi che vi siete iscritti adesso o che siete appena partiti: godetevela al meglio, sennò poi ve ne pentirete!

Un grande grazie a
- Rotary Scambio Giovani
- La mia famiglia
- I miei amici
- La mia famiglia americana
- Exchange Students

- Cris

mercoledì 2 settembre 2015

Ultimi istanti in Colorado e sbarco in Italia

Il volo Honolulu-Denver è passato in fretta, ho guardato un paio di film, cercato di dormire ed ho ascoltato un po' di musica. Sono atterrato prestissimo tanto che verso le otto e mezza, massimo nove di mattina ero a casa. Ho cercato di riposarmi un po' e poi visto che i miei amici non sarebbero più potuti venire a salutarmi, me la sono presa con calma. Il mio American brother all'ora di pranzo è andato al camp musicale e quindi poi non l'ho visto fino a quando mi hanno portato in aeroporto due giorni dopo. Ho passato due giorni a casa da solo, a farmi le valige e a passarmi il tempo, che a momenti sembrava passare velocissimo e allo stesso tempo lentissimo. Non sapevo come sentirmi, se pensavo indietro mi veniva il magone, se pensavo alla mia famiglia che mi aspettava mi rallegravo, insomma un casino. E' inspiegabile ciò che si prova. Tutti si limitano al fatto che tu sei partito per un anno, hai studiato e sei pronto a tornare a casa e a riprendere la tua vita non appena esci dal gate, ma purtroppo non funziona così..

I minuti prima di uscire di casa quel mercoledì pomeriggio li ho passati sdraiato sul letto a guardare le valige pronte per essere caricate in auto, aspettavano soltanto la mia famiglia che tornava da lavoro. Arrivati loro e caricato il tutto siamo saliti in macchina e ho cominciato a fissare casa, a guardarmi intorno per l'ultima volta. Eravamo partiti. Abbiamo preso l'ultimo caffè da Human Bean e poi siamo andati a prendere mio fratello. In auto non parlavo, guardavo fuori dal finestrino e facevo di tutto per non commuovermi. Arrivato all'aeroporto la mia American mom che è rimasta alla macchina mi ha abbracciato e si è commossa. Da li ho fatto il checkin con mio papà e mio fratello americani. A quel punto ho dovuto dire Goodbye anche a loro. Non è descrivibile tutto ciò che ho provato in quel momento, il voltarsi delle loro spalle e il loro allontanarsi mi hanno fatto realizzare che il tutto era vero, la mia esperienza da exchange student si era conclusa. Un flashback mi ha riportato indietro a ben 11 mesi prima quando quello a voltare le spalle ero io ai miei genitori. Sembrava fosse passato un giorno e invece no, ne erano passati 333 (ammazza che freak che sono). 

Il decollo è stato bruttissimo. L'aereo ha traballato per qualcosa come un'ora, alcune signore urlavano dalla paura e fuori non si vedeva niente poiché erano le 9 di sera. Non vedevo l'ora di scendere, però avevo materiale per tenermi impegnato, come films e musica. Arrivato a Londra ho preso l'ultimo Starbucks, lo stesso in cui presi il mio primissimo. Il gate è stato comunicato pochissimi minuti prima che il mio aereo per Milano partisse, così alla svelta sono arrivato e mi sono imbarcato. Ero stanchissimo ma non riuscivo a chiudere occhio, non vedevo l'ora di arrivare. Mio padre e mio fratello sarebbero stati li. Mi chiedevo come mi avrebbero accolto. Arrivato me la sono cavata, nel senso che in mezz'ora dall'atterraggio avevo superato la sicurezza e avevo già ritirato i miei bagagli. Al di fuori della porta posta davanti a me c'erano i miei parenti. Non ci potevo credere. Esco e come primissima cosa inizio a guardare da sinistra verso destra per individuare mio padre visto che la folla era enorme. L'ho visto subito attaccato al muro e nonostante mi avesse visto non si schiodava da li, rideva. Pensavo mi prendesse in giro perché ero in difficoltà con le mie tre valige ma invece c'era qualcun'altro ad aspettarmi proprio li accanto, con un poster gigantesco: la mia migliore amica. E' stata una sorpresa bellissima, poi è spuntata mia madre e infine alla macchina, fuori dalla quale era anche presente un tappeto rosso, è spuntata mia sorella. Insomma, un bellissimo rientro! In auto non finivo più di parlare, arrivato a casa mi sono mangiato tutto quello che hanno messo sul tavolo e la notte l'ho passata a disfare le valige poiché ancora pieno di adrenalina.

Landing in Milan Linate.

- Cris

giovedì 27 agosto 2015

Hawaii, or paradise on earth.

Atterrati ad Honolulu beh, che dire, ero esaltatissimo! Il primo impatto è stato strano, era stra umido, un po' come quando siamo atterrati in messico circa quattro mesi prima. Ci dirigiamo fuori dall'aeroporto per scoprire che la prenotazione della nostra auto era inesistente, così abbiamo preso un taxi. Penso che il tassista fosse privo di lingua, non parlava proprio nonostante il mio American dad cercasse di far conversazione. Arrivati al Royal Hawaiian Hotel ed aver scaricato le valigie da quella macchinina di taxi beh.. come si dice in America: Holy shit. Si tratta di un bellissimo hotel, il primo ad Honolulu, famoso per il suo colore rosa, proprio sulla spiaggia di Waikiki, dove quel pomeriggio ho preso lezione di surf. E' stato difficile, ma alla fine sono riuscito ad alzarmi in piedi (e non sto dicendo bugie, video e foto lo testimoniano ahaha). La sera siamo andati a mangiare sul Top di Waikiki. Il ristorante è famoso perché gira a 360 gradi, così che tu mentre mangi vedi tutto lo Skyline della città.


Il giorno dopo siamo andati al memoriale della seconda guerra mondiale dove abbiamo incontrato un survivor di Pearl Harbor. Ci mettiamo a fare una foto e nel chiacchierare ci chiede di dove siamo, rispondiamo Colorado. Ci chiede dove di preciso e rispondiamo Greeley. Lui si gira e dice con stupore "Mio figlio vive a Greeley". Alla fine si trattava del padre di un amico della mia American mom, un signore del mio rotary club ospitante tra le altre cose.


Poi abbiamo preso l'aereo per Kauai. Il volo è durato esattamente venti minuti. Una volta arrivati c'è stato un po' di trambusto con la mia camera. Il mio host brother voleva una camera che non comunicasse con quella dei genitori, quindi abbiamo richiesto il cambio alla reception. Solo dopo aver effettuato il cambio lui si accorge che la vista dal balcone della camera era un po' orribile (dava sul parcheggio anziché sull'oceano) e quindi ecco che ci facciamo un'altra passeggiata alla reception (con la mia host mom leggermente arrabbiata) per cambiare una seconda volta. Ottenuta finalmente una camera comunicante con i genitori (e per di più con una vista bellissima), siamo andati a cena. I primi due giorni siamo praticamente stati in piscina e ci siamo goduti un po' il resort, mentre giovedì 9 luglio c'è stata la mini crociera serale, ed è stato fighissimo! Abbiamo visto tutta la costa, un sacco di cascate, arcobaleni e poi anche il tramonto! In Kauai hanno girato un sacco di film come Indiana Jones e Jurassic Park.


Il giorno dopo siamo andati in un Ranch, dove abbiamo preso un ATV e cominciato il tour. Il tempo non era dei migliori, ha cominciato a piovere e tutto è diventato fangoso, così mi sono sporcato un sacco ma è stato divertentissimo! Pomeriggio siamo tornati in piscina dove abbiamo incontrato un ragazzo di San Francisco.


Il sabato è stato l'ultimo giorno in Kauai. La sera a cena abbiamo parlato con dei ragazzi che avevamo visto durante la crociera, un ragazzo e due ragazze con cui siamo andati in piscina anche dopo aver mangiato.

Domenica siamo andati a mangiare il pranzo, ho mangiato del pesce con delle patate buonissime e poi siamo andati a comprare delle camicie hawaiiane. Poi siamo tornati ad Honolulu e da li abbiamo perso l'aereo per Denver dove ci siamo arrivati soltanto alle sei di mattina del lunedì. Arrivati a casa il mio hbrother è andato al campus musicale e io mi sono preparato le valige per l'Italia...


- Cris

lunedì 24 agosto 2015

Goodbye parties

Martedì 30 giugno sono andato a mangiare da Pizza Hut con due amici, per incontrare una nostra amica che lavorava li. Abbiamo chiacchierato e dopo aver finito la pizza siamo andati a giocare a "chinese firedrill". In sostanza dovevamo cambiarci di posto in automobile ad ogni stop o semaforo rosso.. insomma, è stato divertente. Il primo di luglio siamo tornati alla stampede ma sta volta per il rodeo.

Giovedì sarebbero dovuti venire Enzo e Anita a casa mia, ma per mancanza di passaggio non sono venuti. Venerdì sono andato allo zoo di Denver con Irem dove abbiamo visto animali quali aquile, elefanti, giraffe e foche. La sera siamo tornati a casa mia per il mio Goodbye party. E questo è stato uno dei momenti più tristi dell'anno. Ho dovuto dire "arrivederci" a molte persone, le quali hanno firmato la cornice di una foto che mi sono portato a casa. Mi sono arrivate tante lettere ma quella che mi ha fatto commuovere è stata quella della mia famiglia americana. Il giorno dopo mi sono sentito strano e la tristezza si è fatta viva di nuovo, quando sono stato da Irem per il suo Goodbye party. Abbiamo mangiato e, dopo che abbiamo aiutato la festeggiata a scegliere le valige da portarsi a casa, siamo tornati a Greeley per i fuochi della festa dell'indipendenza, sparati dal Country club. Mentre stavamo tornando a casa ho fatto la foto con la scritta che ti da il benvenuto a Greeley.

"Where we love is home - 
home that our feet may leave, but not our hearts."

La domenica mattina, il 5 di luglio, siamo partiti per le Hawaii! Abbiamo avuto una buonissima colazione in aeroporto e poi abbiamo viaggiato per sette ore di filata. Denver > Honolulu!



- Cris

venerdì 7 agosto 2015

Ultimi momenti di Giugno..

Tornato a casa dopo la conferenza distrettuale del Rotary, mi sono messo a disfare le valigie, tristissimo. Non facevo altro che stare sdraiato a letto ad ascoltare canzoni che mi facevano ricordare i miei amici. Il giorno dopo, lunedì 22 giugno, è stato il compleanno di mio fratello americano così siamo andati a mangiare da Red Lobster, locale scelto da lui. Per qualche ragione non ricordo più cosa ho fatto quella settimana, l'avrò passata a casa con la depressione post viaggio.

I miei genitori americani mi hanno chiesto che cosa avrei voluto fare prima che partissi, così dissi loro che sarei voluto andare a Boulder, piccola località universitaria, perchè tutti me ne avevano parlato bene. Così sabato 27 giugno sono andato lì, alla fine si trattava soltanto di una piccola cittadina caratteristica del Colorado. La sera sono tornato a Denver ma soltanto per uno show, Wicked. Mi è piaciuto un sacco, è stato molto divertente. All'inizio mi sono spaventato all'idea di sapere che sarebbe durato tre ore, ma invece gli attori erano bravissimi e la durata non l'ho sentita proprio. In quei giorni guidava sempre il mio fratello americano perchè aveva ricevuto il suo foglio rosa, peccato che ogni tanto un infarto me lo faceva venire perchè non era attento mentre era alla guida.

Boulder, CO

Domenica a pranzo sono andato al Texas Roadhouse, il posto dove ho avuto la mia primissima cena negli Stati Uniti... è strano esserci tornato per la seconda volta soltanto qualche giorno prima di tornare in Italia, tra l'altro davo proprio le spalle al tavolo dove mi ero seduto la prima volta. La sera siamo andati alla Stampede, un carnevale famoso in Greeley. Abbiamo cenato lì, io ho preso un hot dog con patatine. Madi, la mia amica, è venuta con noi e poi siamo andati al concerto di nonmiricordochi. E' stato divertente perchè ho passato tutto il tempo a parlare con lei e a giudicare il tipo che cantava.

Madi and I.

Il lunedì, sempre Madi, mi ha portato in un posto chiamato Build a Bear, mi ha fatto scegliere il pupazzo che volevo, come volevo vestirlo e tutto. Poi praticamente me lo ha regalato. Ho scelto un bulldog, la mascotte della scuola. Quindi adesso ce l'ho sempre qui con me. La sera Madi è tornata a casa mia ed è venuta a cenare dalla nostra vicina, che mi ha preparato le stesse cose che mi preparò al Welcome Party 10 mesi prima. Lei mi aveva detto che mi avrebbe invitato a cena e mi aveva chiesto che cosa mi sarebbe andato di mangiare, mi avrebbe preparato di tutto, bastava solo che glielo dicessi. Così abbiamo avuto cajun boiled shrimp, era tutto squisito.


- Cris

martedì 21 luglio 2015

West Coast 2/2 and District Conference

DAY 13

We had to get up really early because we went to Alcatraz! When we were in line to get into the boat we met another rotary exchange students group, which was awesome. Being in the boat was really cool because of the view we had. Reached the island we received headphones, we didn't have a guide so we had to listen. It was really intresting and kind of weird to see all the cells and room there. At the end of the tour there was also a prisoner who was signing books. We took the boat back at 11:25 AM. Then we had free time for most of the afternoon at Pier 39. We had bread bowls for lunch and then we bought some souvenirs. To conclude our staying in San Francisco we crossed the Golden Gate, it was fantastic! We went back to the hotel early so we could have last times together, exchange pins and stuff like that. We had dinner and then afterwords we had the "Belo USA Oscar Awards". Then we had time for partying, dancing and signing flags until midnight.


DAY 14:

The worst day of the trip, obviously. The boys arrived at the airport around 8:30 AM and the girls were already there. We went thru security and then we waited at the gate a couple of hours before departure. We flew with Southwest and we were group C for boarding so we didn't get very good seats. A lot of us had to sit alone in the middle seat, but I got to seat in the very last spots with Giulia and Enzo. By the time we landed we expected to leave right away with the bus but it wasn't here. It arrived at 3:30ish and eventually it also broke down. We arrived in Fort Collins just at 7 PM, I didn't even eat dinner 'cause I wasn't hungry. We had to leave the dorms for joining an ice cream social thing at the Marriott full of Rotarians. We practised the flag cerimony until 10 PM and then we finally got back to the dorms, with assigned rooms.. obviously.


DISTRICT CONFERENCE 5440

Friday we had to be that the Marriott at 8 AM for the flag ceremony, that was over just about 8.20. We had to be there until lunch for listening to some rotarians talking. Then they brought us to the gardens to help with pots until 4 PM. Saturday, after attending other meetings we went bowling and that's the last fun thing we had the chance to do together. We had to be back at the Marriott by 5 PM and at 9ish after dinner we sang Love In Any Language. Pointless to say that almost everyone cried once we left the room.. It has been hard but it was even harder in the morning when I had to say goodbye and walk away from the group. I wish I could hug them again just right now because everything felt so right when I was with them. I got really close also with Luci, my table mate for lunch and dinner!

- Cris


West Coast Trip 1/2

Hello everyone, today I decided to write in English so that my friends from all over the world can read about the journey we did together. For everyone who'd like to read it in a different language, you can translate this post using google translate at the top left of this page.

DAY 1:

So Thursday night enzo and I basically didn't sleep at all, we watched tv and we were also excited for the trip. We got ready and left the house at about 5:45 AM in the morning, pretty early but totally worth it. Arrived at meeting point we saw all our friends. Once in the bus we were headed to Denver to pick up the other part of the group. Our first exciting stop was in South Park, which is the place where the cartoon "South Park" obviously takes location. Then in the night we reached Durango, where we had dinner and later the orientation as well. We had to listen belo staff talking about rules, stuff that I already heard in New York. The first night I got lucky and shared the room with Enzo.


DAY 2:

Saturday we went to Mesa Verde National Park were we hicked pretty much the whole morning. The weather was kind of crappy, it was rainy. Then after lunch we were on the road again, Williams AZ. The hotel this time was a ranch place, the room were nice but we did not have air conditioning. We spent both nights in the hot tub tho, which is nice.


DAY 3:

I just have to say one thing: GRAND CANYON. Finally this time it wasn't a picture or a movie, it was reality. It was amazing and I don't even know how to describe it, it's breathtaking. We hicked down, it took about one hour I think to go down. We took a lot of pictures at the bottom and then we hicked back up. Enzo and Torben left and I caught up with them later. We had lunch and then we took the bus and we went to check the canyon in different view points. We drove back to Williams and we had dinner in a Western place with live music.


DAY 4:

On our way to Vegas we did not stop at 4 corners but we did stop on Route 66. It was so cool because that little town is where the movie Cars took place. We arived at the Mall in Vegas probably at about 1 PM. So we had lunch and we went inside a few shops. Enzo, Torben and I bought a tie with lights on it. The lights would turn on with the beat of the music or simply speaking. Then we arrived at the hotel and got ready for the night. We had dinner at a casino and there our limos picked us up. We were in the white one and it was simply awesome! We had so much fun touring around Vegas in the night. First stop was in Fremont Street Experience, where there was some live music and people ziplining. We didn't have time for it but I really wanted to do it. Then we went to the Bellagio, where we saw the lights show. Last stop of the night was the famous Vegas Sign.


DAY 5:

Tuesday we had free time pretty much the whole morning at the strips. We didn't have lunch basically because we wanted to make sure we had enough time to see everything we wanted. We went inside the Caesar Palace, the Venetian, Paris, New York, Hard Rock etc. Then we went back to the hotel and changed clothes. After, it was time for us to go to the Stratosphere tower. It's a really tall building where you can get a 360° view of the city and go on rides. Then we had dinner at the bottom of it.


DAY 6:

It's time to say Goodbye to Vegas and to get ready for.. Universal Studios, California! It was one of the highlights of the trip. I always wanted to go there and I couldn't believe I was there with my best friends. The first thing we did was the tour of the studios. It was awesome to see the sets and how they can film bad weather even tho it's 80 degrees and sunny. After that we did some simulators and rides. We had dinner at Hard Rock Hollywood and then we had a little time for shopping before heading back to the hotel. Also this time I was sharing room with Enzo.


DAY 7:

Walk of Fame. Honestly I enjoyed being there and everything, it was cool. But I expected much more. It looked dirty and nothing special other than the stars. We got bad weather so it was also hard to be able to see the Hollywood sign. We had lunch at the Mall and then we went to Huntington Beach where we spent the afternoon playing volleyball. For dinner we had American Italian and then we came back to the hotel and spent time at the pool.



DAY 8:

Disneyland is a magical place and that's where we went and spent the day Friday. It was awesome, Disneyland and California Adventure are one right next to the other and we could access to both parks. We started with the Hollywood tower, then we did rides like California Screaming, Cars and other roller coasters. It was hot so it was also nice to do stuff that includes water. For lunch we had corn dog and then we had a meeting to check in with belo staff, there we found another rotary group. It's so funny how everywhere we went pretty much we found exchange students on their west coast trip as well. By night Anita, Enzo and I had dinner and then we saw the parade and the fireworks. It was absolutely awesome. By the time we reached the hotel tho we went to bed because we were really really tired. According to Enzo's phone we walked something like 23 km that day, insane! 
PS There some guys found Drake of "Drake and Josh"!

DAY 9:

In the morning we went to a Los Angeles view point but unfortunately it was windy and foggy so we didn't see much. Then we went to Beverly Hills. We had lunch at Jimmy John's and we walked around. It was exciting because there were a lot of famous and expensive shops and on the wall there was the list of the cities where you could find it, Milan was always pretty much there, with Florence and sometimes Venice too. There the belo staff said they saw Chris Evans, Captain America in The Avengers. In the afternoon we left for Merced, CA. That night we went to the pool as well and had a lot of fun!


DAY 10:

Yosemite National Park! The first thing we did there was hicking, we saw the falls and then we had luch. We got shawarma with chicken and then we went rafting. I was with Lena, Torben and Enzo. We had a lot of fun, got wet, raced some people and spoke with random people. Enzo and I came back to the meeting point early so we went to the falls with Lena from Germany. It was awesome and relaxing to be able to lie down on the rock, to listen to music and to watch the falls. For dinner we had some veggies.


DAY 11:

SAN FRANCISCO DAY. I was excited to go there but I've never considered San Francisco as much as I considered New York for example, and I was wrong because San Francisco is beautiful! So before we got there we stopped on the road and ate at In 'n Out for the first time. During this trip my friends and I argued quite a bit, so Irem bought Enzo and I some kisses, and that was nice. Arrived in San Francisco, Pier 39 we had some hours of free time, so we walked in the Italian area pretty much and then we shopped at the Pier. We had dinner at Bubba Gump and then we went to the hotel. This was a complex of buildings, so we slept in one and for breakfast we had to go in another one, for the game room same thing. It was the only time we could pick our roomates. I shared room with Torben and Enzo, which was nice because everyone had the big bed once since we didn't have a fourth roomate. In the night we went to the game room, which was composed by pool, foosball and air hockey.


DAY 12:

We took the cable car around town, it was very fun! After that we had some free time for lunch and then we had a bus tour with a guide who didn't like just talking but also singing, not that he was good at it but.. During this tour we went to Lombard Street, famous for a steep, one-block section with eight harpin turns. We went also to Alamo Square Park, where there is the famous neighborhood of "Full House". In the late afternoon we had free time in Chinatown, where we had dinner.


to be continued

- Cris

giovedì 25 giugno 2015

Graduation, Enzo and Bus Trip!

Mercoledì 27 maggio sono andato a casa di Irem, la sera siamo andati a mangiare un gelato con una ragazza che partirà per il Belgio e poi ci siamo guardati SAW I. Il giorno dopo siamo andati al mall, abbiamo visto The Avengers e poi siamo andati alla piscina del country club. La sera abbiamo visto il secondo film della serie SAW. Il venerdì mattina siamo andati di nuovo al mall dove ho comprato qualcosina e poi abbiamo mangiato cinese. 
Tornato a casa sono andato in downtown per assistere alla graduation, parlo di assistere perché io non ho potuto camminare. Ho guardato i miei amici laurearsi, fare discorsi e tirare il cappello per aria. Sono sicuro che hanno aspettato anni per quel momento, anche se qualcuno non si sente pronto per il college.


Il giorno dopo Enzo è arrivato a casa mia, circa a mezzogiorno. Il pomeriggio siamo andati alla festa di maturità di un mio amico. La sera ci siamo guardati The Wolf of Wall Street. La domenica siamo andati ad un'altra festa di un'altra mia amica e la sera ad un ballo. Lunedì dovevamo comprare un po' di cose per la bus trip, siamo entrati in un negozio in cui praticamente tutto era al 70% e lo abbiamo svaligiato, io mi sono moderato, Enzo un po' meno haha. La sera ci siamo visti Saw IV. Martedì abbiamo camminato da casa mia fino a Subway per pranzo e il pomeriggio Enzo è rimasto a casa e io e il mio host dad siamo andati a prendere il nuovo cucciolo. Il suo nome è Wakota ed è troppo un tenerone! 
Mercoledì invece siamo andati a Loveland per un exchange students party al lago, dove ci hanno raggiunto Earn, la ragazza dalla Thailandia e Irem, la ragazza dalla Turchia. Abbiamo fatto in tempo a mangiare qualche snacks, come donuts, cookies e patatine e poi il tempo si è girato nel giro di due minuti scatenando grandine a più non posso, così zuppi fradici abbiamo riportato le ragazze a casa. 


Il giorno dopo l'unica cosa che abbiamo fatto è stata prendere un caffè e fare un giro nel vicinato, prima che si mettesse a piovere. Poi abbiamo fatto la valigia per la west coast trip, che sarebbe cominciata il giorno dopo!

- Cris

martedì 23 giugno 2015

St Louis, Missouri

Il tempo per aggiornare non c'è mai stato, quindi mi ritrovo soltanto ora a parlarvi di St. Louis, cittadina in Missouri che ho visitato il mese scorso. Ho volato con Southwest per partecipare alla laurea di una cara amica di famiglia, laureata da una prestigiosa università. E' stato fighissimo vedere tutte quelle persone camminare nelle proprie toghe fieri di esser sopravvissuti altri quattro anni di corsi scolastici. Sembrava quasi di essere in un film, l'unica cosa schifosa era il tempo, ma andiamo con ordine. Una volta atterrati siamo arrivati in albergo e ci siamo preparati per cena, in un ristorante turco per poi concludere la serata mangiando gelato in un famosissimo posto sulla Route 66.


Il giorno della laurea pioveva e quindi ci siamo dovuti mettere ponchos di plastica, ma devo menzionare il fatto che ci siamo bagnati comunque un po', quindi una volta terminata la cerimonia siamo andati da Starbucks e ci siamo bevuti qualcosa di caldo. Dopo aver mangiato e festeggiato nel pomeriggio io e Hunter abbiamo deciso di farci un giro ed improvvisamente è uscito il sole quindi si moriva di caldo, per intenderci. Mi mancava camminare così tanto per una città con quel numero di persone. A St Louis c'è una grandissima area chiamata The Hills, popolata da italiani così siamo andati a mangiare in un ristorante chiamato Zia's. Ho preso la pasta al forno ed era buonissima, un po' di cose nel menù erano state inglesizzate (è una parola?) oppure semplicemente scritte male, ma almeno il cibo era buono.


Il giorno dopo c'è stata una seconda ed ultima parte della graduation, sta volta si moriva di caldo quindi la sensazione non era quella di morire congelati ma quella di morire disidratati. Il pomeriggio siamo andati in Downtown, così abbiamo visitato i monumenti principali della città, praticamente uno: Il gate che ti porta ufficialmente nel West. Si tratta di un arco nel quale puoi accedere e avere una vista magnifica della città. Per finire la nostra permanenza nel verde Missouri quella sera abbiamo mangiato in una Steakhouse con vista Arco.


Volare indietro era stata una sensazione strana perchè quella settimana la scuola sarebbe finita e non sapevo se ero pronto per quello oppure no. L'ultimo giorno è stato particolare, è durato metà giornata e dopo pranzo hanno distribuito l'annuario, che ho fatto firmare a più persone possibili. La prima "fine" è stata la scuola, prossimamente un sacco di cose arriveranno al termine...



- Cris

mercoledì 3 giugno 2015

Outbound orientation in Douglas, WY

L'ultima volta che ero stato in Douglas era stata a settembre, per il primo camp del rotary, praticamente il giorno in cui la mia vita è cambiata per sempre. Il 24 di Aprile siamo tornati a Douglas ma sta volta l'orientation era per i ragazzi che dagli Stati Uniti partiranno quest'estate per andare all'estero. I meetings hanno preso luogo al Community College in Douglas, per la maggior parte è stato noioso perche mentre i rotariani si dedicavano alla parte noiosa composta da regole, noi inbounds intrattenevamo gli outbounds con attività e consigli.

Il venerdì mi hanno portato a Cheyenne e da li sono andato a Douglas con Erik e Irem. Una volta che tutti sono arrivati, i ragazzi sono andati in una casa e le ragazze nell'altra. Noi ragazzi siamo finiti in una foster home il cui proprietario lavora presso il comune della città se ricordo bene, o comunque una cosa del genere. Il sabato abbiamo passeggiato un po' attorno al complesso ma non c'era niente di che se non un fiume. Poi abbiamo anche provato la canzone "love in any language" usando la lingua dei segni.

La domenica poi siamo tornati a casa, purtroppo è stato difficile salutarci, perchè quel saluto ci avrebbe portato poi alla West Coast, seguita dalla district conference, ultimo meeting dell'anno.


Il mercoledì della settimana dopo hanno ricoverato la mia host mom, sarebbe dovuta rimanere in ospedale soltanto una notte sotto antibiotici, ma per qualche motivo l'hanno voluta tenere dentro una seconda notte. Venerdì mattina presto, l'ossigeno è sceso a 60 e lei non era cosciente così l'hanno portata in terapia intensiva. La domenica finalmente è arrivata a casa ma è stata poi sotto ossigeno fino al mercoledì. Nel frattempo sabato io, il mio host dad e il mio host brother siamo andati al Kentucky Derby Gala, tenuto in un Granaio qui a Greeley.

Statua di ghiaccio donata dalla mia host family.

Da quel sabato è partito poi il conto alla rovescia per St. Louis, Missouri. 13 Maggio 2015.

- Cris

domenica 24 maggio 2015

BELO USA TRIP pt. 2

Mercoledì mattina (15 Aprile), siamo arrivati a Philadelphia e la prima cosa che abbiamo fatto è stata andare al red market dove abbiamo mangiato un famoso Philly cheese steak, poi abbiamo deciso di andar all'Hard Rock dove ho comprato una spilla, visto che a NY ho comprato la maglia.


Poi siamo andati in un museo con una guida, la quale poi ci ha fatto fare un tour della città che è terminato con gli scalini al museo d'arte, da lassù si poteva vedere lo skyline della città. Dopo cena ci siamo rimessi in strada diretti a Washington DC. L'albergo li era molto meglio di quello in NJ, sia fuori dalla camera che dentro. Nella hall c'era anche un canale d'acqua con due cigni, George e Martha.

Il primo giorno a DC abbiamo visto tutti i memorials e per pranzo siamo poi andati al Mall dove abbiamo avuto circa due ore di tempo pure per lo shopping. Abbiamo mangiato burritos da Chipotle e poi girato negozi come Abercrombie e Vans. Il pomeriggio siamo andati alla casa di Washington e li abbiamo cenato.




Il secondo giorno a DC, non che l'ultimo della gita, il tour è partito da Capital Hill, siamo andati alla casa bianca e poi siamo andati agli Smithsonian Museums, praticamente una zona della città piena di Musei, dove abbiamo pranzato al Mc Donald. Quel giorno lì c'era anche Renzi e una del gruppo ci ha fatto una foto. Abbiamo girato un po' per i musei e per cena siamo andati a Georgetown, che mi è piaciuta un sacco. Anche li abbiamo passeggiato per la strada principale e mangiato cupcakes da un famoso negozio li, poi la sera siamo stati in un bel locale.

The White House.

Quella sera tornati in albergo eravamo tutti tristissimi, ho firmato un po' di bandiere e magliette ma alcuni miei amici erano spariti quindi ad un certo punto sono tornato in camera a sistemare la mia roba e sono sceso di nuovo nella Hall alle 5 della mattina per salutare alcuni tra i primi a partire. E' sempre difficilissimo dover salutare qualcuno non sapendo quando e se lo rivedrai ancora e lasciare non solo tre città splendide alle spalle ma anche tutte le cose che abbiamo fatto insieme durante tutta la gita.

Sabato sera siamo atterrati alle quattro circa e tornati a casa ci siamo preparati per Prom, al quale ci sono andato con Torben, Irem e Giulia. Devo dire che non mi è piaciuto poi tantissimo, sarà che eravamo stanchi noi e non abbiamo ballato tanto, sarà che il posto era minuscolo ma non è stato un blast come mi ero aspettato, pazienza.


-Cris