Translate

lunedì 16 giugno 2014

"Do you want to FaceTime"

Venerdì sera sono stato al Goodbye party di una ragazza americana che ha trascorso il suo anno qui e che domenica è tornata a casa, è stato abbastanza triste salutarla, spero che comunque riuscirò a rivederla in futuro. Poco prima che tornassi a casa mi scrive il mio host Brother su facebook, parliamo un po' e poi mi chiede "Do you have an iPhone" (ovviamente senza punto di domanda ahahah). Diciamo che alla domanda lì per lì non avevo capito a cosa volesse andare a parare, così gli dissi che ho un iPhone 4 ed il messaggio seguente è stato "Do you want to FaceTime". In quel momento avrei voluto saltare per la casa, peccato che qui era quasi l'una di notte, per cui ho dovuto spiegarglielo e dirgli di no, ma gli ho proposto di fare sabato.

Così sabato sera, dopo esser tornato a casa alle 20, aver beccato un acquazzone, mangiato e portato fuori il cane, gli ho scritto che potevo e gli ho chiesto chi ci sarebbe stato. Mi immaginavo host mum, host dad e host brother, invece c'erano anche la madrina, il padrino e un amico di Hunter. A quel punto, dopo un po', mi scrive "2:30 PM Greeley Time". Ho aspettato fino alle 22:30 e poi "Ok dude we are ready" okay okay okay okay l'ansia non potete capire ahahah "Call me man". Mi disse che lui non riusciva e cosi l'ho chiamato io (ho messo il dito sulla fotocamera dell'iPhone all'inizio, ma lui ha risposto subito e mi è apparso sullo schermo). E' stato subito abbastanza strano, mi hanno fatto vedere chi era presente e le montagne che si vedevano dalla loro finestra. Ho detto loro che non ho mai sciato e che dato che con Rotary tutti gli Exchange andranno un weekend a sciare assieme mi ci porteranno prima per far pratica (thanks god). Ho detto loro che in compenso so pattinare sul ghiaccio e mi han detto che ci sono le piste e che il mio host dad pattina. La mia host mum mi ha detto che ha vissuto in un ranch mentre il mio host brother mi ha parlato un po' della scuola, anche se è una privata l'uniforme non ce l'hanno e vanno a scuola anche in shorts. Mi hanno chiesto se bevo l'espresso e la mia host mum mi fa che il mio host dad fa un caffè che è "the best ever" e poi ha rassicurato mia madre dicendole che tenterà di non farmi ingrassare ahahaha. Mi hanno chiesto se in Italia posso guidare e ho spiegato di no, tentando di dire che possiamo guidare a quattordici anni solo alcuni tipi di veicoli, pensai che non colsero la cosa ma Brian mi disse "VESPA!" e io "Yeah", poi mi fa che Hunter quando sarò li potrà guidare e scherzando mi fa "sei preoccupato? ahahah". La madrina mi ha raccontato che è stata un'exchange anche lei, se non sbaglio in Colombia mentre il padrino non ha praticamente parlato.

Verranno in Svizzera a fine luglio e molto probabilmente anche in Lombardia, quindi vogliono conoscere me e la mia famiglia, col tempo ci metteremo d'accordo. Sabato verso le sette e mezza ricevetti due loro mails, nella prima mi hanno spiegato come devo fare per raggiungerli in aeroporto, mentre nella seconda mi hanno detto che hanno intenzione di fare un viaggio in Messico! Vogliono portarmi in un resort e pagarmi tutto loro. Io ovviamente ho detto loro che mi farebbe davvero tanto piacere, non so proprio come ringraziarli. Durante la videochiamata ci sono stati momenti di silenzio in cui io non sapevo cosa dire, così dissi loro che ho sempre tante domande ma che in quel momento me le ero scordate, e loro si sono messi a ridere. Sono davvero delle persone bellissime, si passavano il telefono e quando gli veniva in mente qualcosa lo richiedevano indietro per dirmi tutto.

Dopo la videochiamata Hunter mi ha subito scritto su facebook dicendomi che sperano che l'Italia vinca la World Cup ahahah sono proprio simpatici. Io mi sono scusato nel caso in cui mi sono espresso male o a volte non rispondevo, cosi mi han detto "your english is fantastic" io gli ho scritto che praticamente ripetevo solo "yeah yes yeah" perché capivo e che sono persone fantastiche, la loro risposta è stata che pensano lo stesso di me.

Ho cercato il Resort su internet, su TripAdvisor ha un migliaio di recensioni e ha praticamente cinque stelle su cinque, è davvero bellissimo:




 
 
Cris

domenica 8 giugno 2014

Two months left!

Venerdì è stato l'ultimo giorno di scuola. Ho aspettato quel momento per davvero tanto tempo e nel momento in cui hanno aperto le porte e ci hanno lasciato uscire ho pensato "sto davvero lasciando tutto questo per un anno?". Non dico che non voglio partire, ma mi sono stupito perchè per la prima volta ho sentito davvero qualcosa, qualcosa che mi ha fatto capire che caspita, sto per partire per un anno. Poi però mi sono voltato e ho guardato Kylie, la ragazza californiana che è quasi arrivata al termine della sua esperienza e presto tornerà a casa, era davvero triste. Poche ore prima l'avevo incontrata all'entrata e mi disse "ultimo giorno" ed io "lo so, sei triste eh?" e lei "si, voi invece siete felici..".

Rotary è stata una scelta azzeccatissima, per i miei ospitare è un sacrificio, ma dovessi tornare indietro la risceglierei. Ti fa fare delle cose bellissime e conosci gente da tutto il mondo, ti porta in tour con tutti i tuoi compagni di avventura, insomma crea un mix che è decisamente perfetto. Ieri c'è stato il quarto ed ultimo incontro di orientamento, cominciato con una serie di domande dei genitori che devono muoversi per avviare le pratiche per il visto, è finito con il racconto di tre ragazze, due delle quali sono tornate lunedì. La terza ragazza è una ragazza americana che tornerà a casa settimana prossima. Hanno detto tutte cose molto belle, cose che io già sapevo, ma sentirsele dire è sempre diverso. Una ragazza è appena tornata dalla Svezia, quando è arrivata si sentiva spaesata e abbastanza sola per via delle dimensioni del paese nonchè per le distanze tra una città e l'altra, che non le consentivano di muoversi frequentemente. Poi però ha capito in che modo si sarebbe dovuta comportare. Ha cominciato a passare molto più tempo con la famiglia e ha cominciato a fare il primo passo nel resto delle cose. La ragazza americana si vede che a partire ci teneva tanto, ora l'italiano lo parla molto bene e ci ha letto una citazione di un libro che ha letto un giorno in cui lei era triste. La citazione, per quanto mi posso ricordare, diceva che la vita non è il passato o il futuro ma è il presente, di godersi giorno per giorno ogni cosa. Ha dato anche consigli alle nostre famiglie che si troveranno a dover ospitare ragazzi stranieri come lei, ha detto loro di non parlare interamente in inglese perchè loro vengono qui con la voglia di imparare tutto quello che possono dal primo momento, di inserirli in attività che per noi sembrano banali e di avere pazienza.

Al termine della riunione ci hanno consegnato il Kit, quello che ormai, tra virgolette, ci ufficializza Ambasciatori del Rotary. Ci hanno consegnato una bandiera dell'italia, una busta con delle spille che dovremo poi consegnare alle persone che incontreremo quando verremo presentati ai club, dei biglietti da visita che saranno consegnati sempre alle persone che incontreremo durante l'esperienza e una polo color blu con lo stemma del rotary del nostro distretto.



Per quanto riguarda la mia prima host family, ogni giorno che passa sembra sempre meglio. Ho finalmente avuto una conversazione normale con il mio host brother, il quale non vede l'ora del mio arrivo e mi ha detto che gli piacerebbe imparare qualcosa in italiano.

 Giovedì il mio host dad mi ha scritto una mail:

Ormai la partenza si avvicina sempre di più, devo solo prenotare il volo e fare il visto, a quel punto sarà solo l'attesa a dividermi dal mio exchange. 

TWO MONTHS LEFT,
Cris